Attenzione!
Mercoledi 14 settembre alle ore 21.10 su RAI STORIA: la storia del vecchio WEST!
L’affascinante e pericoloso west, terra di conquista, di pistoleri e di indiani, di promesse e di sogni dei tanti coloni arrivati alla sua conquista.
L’epopea del West e il mito della frontiera americana.
Li racconta la grande serie internazionale in otto puntate dal titolo “La Storia del West”, creata e raccontata da Robert Redford, che Rai Cultura propone da mercoledì 14 settembre alle 21.10 su Rai Storia.
Nel primo episodio, “Nascita di una nazione”, si inizia a delineare il contesto storico, politico e sociale dell’epoca. Alla fine della Guerra Civile, nel 1865, gli Stati Uniti sono un Paese ferito e diviso.
Negli ex-stati secessionisti del Sud, cova ancora il risentimento verso i vincitori, incarnato da personaggi come Jesse James, che ha combattuto in una milizia paramilitare sudista e che, dopo la guerra, si ricicla come rapinatore di banche, il primo nella storia degli Stati Uniti. Per allentare la tensione nel Sud, il vero leader del Paese dopo la morte di Lincoln, il generale Ulysses Grant, offre ai suoi concittadini la prospettiva di un nuovo inizio, con la colonizzazione delle terre ancora vergini dell’ovest, sfruttando l’espansione della ferrovia. È l’inizio della cosiddetta “Conquista del West”, che avrà come prima conseguenza lo scontro con i Nativi Americani, gli Indiani delle Grande Pianure, come i Lakota-Sioux, guidati dal capo guerriero Cavallo Pazzo. Per vincere questa nuova guerra, a ovest, il governo federale invia un generale dalla personalità contradditoria, ma dall’indubbio coraggio, George Armstrong Custer. Rievocando le gesta di questi e altri personaggi storici attraverso un’accurata docufiction, e accompagnati dagli interventi di storici ed esperti, ma anche di attori che hanno interpretato film e serial dedicati all’epopea del West, dallo stesso Robert Redford a Kiefer Sutherland, iniziamo a comprendere meglio un periodo storico che ha segnato profondamente la storia americana e occidentale.