Oggi attraversiamo il Canada per arrivare in una delle terre piu’ affascinanti ed impervie che l’uomo conosca; lasciamoci trasportare dal fascino della lontana ALASKA.
L’Alaska è uno Stato federato degli Stati Uniti d’America. Situato nella estremità nordoccidentale del continente nordamericano, confina a est con il Canada, a nord con il Mar Glaciale Artico e a ovest e a sud con l’oceano Pacifico.
Il suo nomignolo ? ovvio… “the seal of the state of Alaska“
Con un’estensione di 1 717 854 km² è lo Stato più grande di tutta la federazione, lo avreste mai detto? esteso in un’area dieci volte più grande della superficie media degli altri 49 stati. Come e’ ben comprensibile sapere, infiniti spazi con popolazione radissima. Nel 2014 la popolazione dello Stato era di 736 732 abitanti. Circa la metà di questi abitanti vivono nell’area metropolitana di Anchorage, centro principale dello Stato. L’economia dell’Alaska è dominata dalle riserve di petrolio, gas naturale e dall’industria della pesca, risorse di cui dispone in abbondanza. Anche il turismo occupa una parte significativa dell’economia.
Anche se era stata occupata da migliaia di anni dalle popolazioni indigene, dal XVIII secolo in poi le potenze europee considerarono il territorio dell’Alaska pronto per essere sfruttato. Gli Stati Uniti hanno acquistato l’Alaska dalla Russia il 30 marzo 1867, per 7,2 milioni di dollari, per assurdo due centesimi di dollaro ad acro. L’acquisto, passato alla storia con il nome di Alaska Purchase, fu gestito dal Segretario di Stato William H. Seward e venne ratificato dal Senato statunitense il 9 aprile 1867. Il passaggio di sovranità avvenne il 18 ottobre dello stesso anno. Il fatto non entusiasmò molto l’opinione pubblica statunitense di allora, che considerava l’Alaska un territorio inospitale e del tutto inutile (venne soprannominata “Follia di Seward” e “Ghiacciaia di Seward”). Ogni anno l’ultimo lunedì di marzo si ricorda l’avvenimento con il Seward’s Day e il 18 ottobre con l’Alaska Day. Sapete qual e’ il finale assurdo di questa folle storia? E’ che i russi erano ben felici di cederla, non sapendo pero’ una cosa importantissima: il sottosuolo trasuda petrolio, nonche’ oro!
È stato ammesso come 49º Stato degli Stati Uniti d’America il 3 gennaio 1959.
Il toponimo Alaska è derivato dalla parola alaxsxaq (ah-lòk-shok) che ha come significato “grande paese” o “terraferma” nella lingua degli Aleutini o Unangan
Nel 1884 divenne un distretto dell’Oregon. Nel 1898 in Alaska venne scoperto l’oro (vedi corsa all’oro dello Yukon): questo fatto provocò una vera e propria invasione di cercatori d’oro, tra cui anche lo scrittore Jack London, e di conseguenza anche la colonizzazione del territorio. Altro oro venne scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l’Alaska fu utilizzata come base di partenza per i cercatori, e questo favorì la crescita delle prime città e delle prime strade nell’entroterra della regione sud-orientale, come collegamento verso lo Yukon.
Un giacimento infinito di risorse minerarie ma anche uno stato dal grandissimo fascino naturale; un giorno ci andro’, un giorno mettero’ piede in quei mitici paesaggi che mi hanno sempre affascinata. Pero ora rimane un meraviglioso sogno e credo che le immagini siano migliori di tante mille parole. Enjoy Alaska!